IL CANE PASTORE TURKMENO
sikurt - sicurezza abitativa anticrimine
 
19/05/2016 - ASLAN: …un vero “leone” tutto casa e famiglia!



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IL TURKMENO - www.pastoredellasiacentrale.it - 349 33 35 68

Conosco Leonardo da oltre dieci anni, si era "innamorato" dei miei cani da guardia non appena li aveva visti su un video quando non possedevo ancora nessuno dei miei attuali siti internet (né tanto meno sapevo come pubblicare i filmati su YouTube). Gli avevo spedito un DVD che dimostrava il carattere dei miei pastori dell’Asia centrale selezionati appositamente per la protezione delle famiglie che vivono in case indipendenti con giardino. Lui aveva appena acquistato un rustico immerso nel verde delle colline boschive di Calenzano e per garantire la sicurezza ai suoi cari, ogni volta che rimanevano soli in casa, avrebbe desiderato adottare il cucciolo maschio più forte che esistesse al mondo, mentre la moglie, temendo l'incolumità dei figli - uno di soli pochi anni e l'atro in arrivo - preferì orientarsi su una femmina da ritirare però solo dopo che fosse nato il secondogenito.

 

 

Non credo di esagerare dicendo che, durante l’attesa di accogliere il primo cucciolo, Leonardo si guardò i video dei miei cani da guardia almeno una volta ogni giorno e spesso mi chiamava domandandomi: “Come stanno i tuoi cani? Quand’è che fai un altro DVD e me lo invii? Perché non fai anche tu un sito internet come hanno altri allevatori?”. E non nego che presi la decisione di acquistare il mio primo dominio www.pastoredellasiacentrale.it anche in funzione delle sue continue richieste.

 

Finalmente arrivò il giorno in cui Leonardo e la moglie furono pronti per adottare il cucciolo e fu così che ritornarono da me a Peveragno per ritirare la femminuccia che avevo loro riservato. Ricordo come fosse oggi le lacrime di commozione di Barbara nel constatare l'immensa gioia del marito non appena vide la cucciola che presto sarebbe diventata sua. Avevo fatto il possibile per non deludere le aspettative di Leonardo e, non appena fui sicuro del carattere che possedeva Chemukh, figlia Orsa x Iran, non esitai a mettergliela da parte.

 

 

I primi mesi non furono facili e Barbara non era poi così entusiasta della nuova arrivata: la piccola "peste" si dimostrava con un carattere oltre alle aspettative, non era ubbidiente come forse lei se la immaginava, le mangiava i fiori appena piantati nel giardino, rosicchiava ogni cosa dimenticata in giro e, soprattutto, Barbara continuava a nutrire dubbi su quella che sarebbe stata la futura affidabilità di Chemukh con i suoi bambini, viste le paternali che doveva subirsi spesso da amici e parenti sulla scelta appena fatta: manco si fosse trattato di una cucciola di drago a sette teste!

 

Il livello di cultura cinofila posseduto tutt’oggi dalla maggior parte delle famiglie occidentali è molto basso e spesso esageratamente condizionato da chi ha interesse di orientarle verso scelte molto ben architettate commercialmente. Sono anni ormai che si promuovono solo più razze di cani finte, capaci di consumare tante crocchette, di ammalarsi spesso, bisognose di molta attrezzatura e, soprattutto, che possano essere gestite anche senza la minima intelligenza da proprietari che desiderano umanizzare il proprio cane.

 

 

A nessuno interessa propagandare il cane rustico che non necessita di tutto ciò: un animale che stia sempre bene di salute, pur mangiando gli avanzi di casa, non fa la fortuna delle case produttrici di mangimi, il cane troppo sano non è certamente quello che vogliono i veterinari e quindi non lo consigliano certamente ai loro clienti. Se poi in aggiunta, l'animale si dimostra ancora di forte carattere (come dovrebbe essere per tradizione qualsiasi vero cane da guardia) e quindi difficilmente ricoverabile nelle numerose cliniche diffuse ovunque per “spennare” i mal capitati, fanno di tutto per scoraggiare gli interessati. Sono sempre di più i professionisti che al solo sentire di una famiglia che è in procinto di adottare un cane di carattere, fanno di tutto per scoraggiarla, citando i soliti argomenti capaci di terrorizzare qualsiasi genitore: “Non vi immaginate a cosa andrete incontro, quale pericolo correranno i vostri figli!” e così via. Oggi piacciono solo più i cani snaturati, maneggiabili da chiunque e, nel frattempo, i ladri continuano ad entrare ovunque come fosse casa loro!

 

Se i cani da pastore sono così pericolosi come molti continuano a sostenere, dove sono allora gli articoli di giornale su quelli dell’Asia centrale, del Caucaso, dell’Anatolia, etc., che hanno aggredito un bambino? Sono forse i soggetti di queste razze antiche a passare spesso sulle cronache dei media, oppure di molte altre più moderne che, gestite in appartamento e allevate a crocchette, spesso si scagliano su un famigliare creando disastri?

 

Il pastore dell’Asia centrale non è un cane di quelli che amano dormire di notte sul divano di fronte alla tv, come invece molti proprietari vorrebbero. Il cane da pastore ha l’esigenza di passare la notte – momento in cui in alpeggio arrivano i lupi – libero di posizionarsi dove vuole a sorvegliare il giardino. Non è l’animale idoneo per chi ha un appartamento o per chi desidera portarselo ogni sabato al centro commerciale, ma, se sapientemente selezionato per la guardia (un cucciolo qualsiasi non basta, spesso non ha il minimo interesse di opporsi agli sconosciuti, se non sono cani o predatori), è capace di restituire alla famiglia che lo adotta una sicurezza tale contro le intrusioni dei ladri che solo chi lo sta già utilizzando può capire, oltre a dimostrarsi, sempre e in ogni occasione, molto affidabile anche con i bambini della famiglia.

 

 

Tutto ciò che si racconta su queste razze è frutto delle solite malelingue che hanno interessi molto diversi da quelli delle famiglie che vivono in abitazioni singole con giardino: il cane che non necessita di addestratori, di veterinari, di mangimi e molte altre cose, non piace più a nessuno. Cerchiamo però di essere obiettivi: se fosse così terribile, come molti “professionisti” amano descriverlo impropriamente, come sarebbero sopravvissuti fino ad oggi i milioni di bambini orientali che ci giocano insieme da millenni? Non continuiamo a fare finta di niente: il problema non è mai il carattere dei cani, bensì le pretese sempre più assurde che vantano molti padroni da quelli che dovrebbero essere cani ma che in realtà si sono ridotti a diventare esseri viventi senza il minimo istinto animale! Il cane da pastore dell’Asia centrale va rispettato per l’animale che rappresenta (come dovrebbe essere d’obbligo per tutti gli altri) e poi può benissimo essere adottato anche dai proprietari più inesperti (con o senza bambini), purché siano disposti ad imparare come gestire un animale vero, specie ormai sempre più in via di estinzione ma assolutamente indispensabile a chi desidera proteggersi dall’odierna delinquenza che non smette di entrare nelle nostre case. Molti cani appartenenti alle razze occidentali più reclamizzate come “da guardia” che oggi abitano i giardini italiani, solitamente allevati a croccantini e toelettati ogni mese, anche se di taglia gigante e con la faccia “cattiva”, non sanno nemmeno cosa significhi opporsi agli intrusi in situazioni di reale emergenza. In egual misura, conta ben poco qualsiasi addestramento che gli sia stato impartito: nei momenti difficili non serve aver imparato le “arti marziali”, per sapersela cavare occorre invece quell’innato temperamento autoconservativo che fa parte del DNA solo di pochi soggetti soltanto, cosa che vale anche per gli esseri umani! 

 

Per Leonardo che invece mi seguiva da tempo con passione, non fu difficile capire che la scelta fatta era stata quella giusta ma ci mise un po’ di tempo a convincere anche la moglie.

 

 

Alcuni anni fa, rendendosi conto che un solo cane in giardino, per lo più femmina, non poteva vivere bene secondo le esigenze animali e non risultava sufficiente per proteggere una proprietà come la sua, abbastanza isolata e molto vicina ad un bosco (nonostante Chemukh si sia sempre dimostrata una guardiana quasi al livello di un maschio), un giorno mi chiamò e mi disse: “Se riuscissi ad acquistare un terreno che confina con la mia proprietà, forse riuscirei a convincere mia moglie a prendere anche un maschio da fare coppia con Chemukh!”.

 

Le trattative per quel terreno durarono parecchio, fin quando Leonardo riuscì a spuntarla e diventarne il proprietario, successivamente si mise anche di mezzo un confinante che non voleva rinunciare a un ipotetico diritto di passaggio e quindi le cose si complicarono ma, come dice il proverbio “chi la dura la vince!” , un paio di anni fa si risolse tutto e così arrivò anche per Leonardo il momento di adottare il cucciolo maschio che avrebbe voluto fin dall'inizio!

 

 

ASLAN era nato da una “memorabile” cucciolata di Tejen x Skualo e, nonostante tutti i soggetti fossero mediamente dotati di buon carattere, proprio lui era quello che si dimostrava il più diffidente ed irriducibile! Ricordo ancora la fatica che facemmo ad insegnargli ad andare al guinzaglio: si dimostrò fin da subito molto ostinato, sentendosi preso al collo urlava come un selvatico, si capovolgeva, balzava ovunque, puntava i piedi, ringhiava, tanto da farci credere di dover socializzare un autentico lupo della foresta!

 

Leonardo mi aveva chiesto di mettergli da parte il cane "più forte che mi fosse capitato" nei mesi a venire e dopo un po’ di tempo io gli proposi ASLAN, premunendomi però di avvisarlo: “Questo cucciolo sarà sicuramente da adulto il cane diffidente e irriducibile che desideri, occhio però, perché si tratta di un soggetto un po’ “più lupo” del normale, rifiuta ogni comando, non vuole essere domato, ha comunque di buono che dimostra molta devozione nei confronti di chi gli fornisce il cibo. Fai però attenzione a come lo approcceranno i tuoi figli nei primi mesi di convivenza, i primi periodi di adozione sono fondamentali per instaurare un buon rapporto con il cane”.

 

 

Se ogni acquirente di cani da guardia scegliesse di rivolgersi ad un professionista esperto, capace di capire fin dai primi mesi le doti del singolo cucciolo e di seguire il cliente nelle varie fasi di crescita, moltissimi incidenti che avvengono nelle famiglie si potrebbero evitare! Nessuna delle persone che seguo da anni e che ascoltano i miei consigli (o meglio ancora partecipano ai miei Corsi Base) ha mai riscontrato il minimo problema di gestione anche con cani di fortissimo carattere.

Sono invece ancora in molti a credere che il “faidate” sia la strada migliore, forse perché i privati che si trovano su internet applicano prezzi inferiori a quelli di un allevatore professionista, si dimostrano quasi sempre più disponibili e simpatici e promettono qualsiasi cosa pur di vendere presto i loro cuccioli, …tanto poi c’è sempre un forum dove si dovrebbe trovare ogni sorta di consigli!

Spesso però molte storie non hanno un lieto fine (per la fortuna di addestratori e comportamentalisti) poiché, pur di porre rimedio all’incauto acquisto, i neo proprietari del cucciolo “sbagliato”, al quale si sono ormai giustamente affezionati, si vedono costretti a spendere il loro denaro con la speranza di trovare una soluzione. Il problema è però che a quel punto, nemmeno pagando dieci volte quanto preteso inizialmente per un soggetto ben dotato, si potranno ottenere le prestazioni di  un buon guardiano equilibrato. Solo con l’addestramento non si possono mai ottenere le prestazioni per le quali un cane deve invece essere predisposto naturalmente, grazie a qualità presenti nel proprio DNA, poiché: GUARDIANI SI NASCE! E non si diventa!

 

Al mio avvertimento, Leonardo mi aveva prontamente risposto: “Se tu mi garantisci che questo cucciolo diventerà il cane che io desidero per proteggere la mia famiglia da quei tanti delinquenti che oggi entrano nelle case, per il resto non ci saranno problemi, i miei figli si sono ormai fatti le ossa con Chemuck. Lei è stata una buona maestra per loro, ogni volta che hanno esagerato nel sopraffarla, lei si è limitata a ringhiare, li ha spaventati ma non è mai andata oltre e quindi gli ha insegnato bene come ci si comporta con un cane da guardia! E poi credo che anche loro debbano imparare a proprie spese come fecero nei secoli i figli dei pastori in Asia centrale. Non ho mai letto un solo articolo che parli di un pastore dell’Asia centrale che abbia causato grossi problemi ad un famigliare, come invece sento spesso con altri cani molto più famosi grazie alla tv”.

Sapevo che Leonardo non era uno di quei tanti genitori sprovveduti (per non dire altro) con cui mi capita spesso di dover a che fare e quindi non ebbi dubbi che ASLAN sarebbe stato il cucciolo giusto per la sua famiglia.

 

 

Non feci troppe promesse sulla precocità di ASLAN nel diventare quel guardiano che Leonardo desiderava, sapevo che la convivenza con una femmina più vecchia e di fortissimo carattere, come si era sempre dimostrata Chemuck, non avrebbe giocato a favore del "giovane" appena arrivato. Spesso abbinare un cucciolo a una femmina già “attempata” non aiuta il cane in crescita ad esprimere il suo innato temperamento.

 

Invece, contro tutte le mie caute previsioni, in meno di due anni, ASLAN è già passato da semplice compagno di CHEMUCK a indiscutibile maschio dominante, anzi, quando lui si avvicina al cancello per proteggere la proprietà, ha già insegnato alla sua femmina che non vuole nessuno fra i piedi!

 

 

Che grande cane è ormai diventato il giovane ASLAN! A soli due anni dimostra già una sicurezza nelle sue azioni che molti altri soggetti della sua stessa razza stentano a manifestare dopo i quattro anni! E pensare che si tratta ancora di un "adolescente" destinato ad ulteriori miglioramenti!

Non solo ASLAN si sta già dimostrando un incorruttibile guardiano, ma con i figli di Leonardo è "dolce come il miele"!

 

 

Meno male che i cani da pastore dell’Asia centrale dovrebbero essere animali “molto pericolosi” con i famigliari!

Cari veterinari, (e mi riferisco specialmente a quelli che, pur essendo ancora giovani, non si astengono mai dall'elargire consigli su qualsiasi argomento), pensate un po’ se un cinofilo “datato” come me, volesse mai scrivere un bel libro che racconti tutti i problemi che ho incontrato in 50anni di cinofilia portando i miei cani a curare dai veterinari: : chissà che bel "romanzo" di fatti realmente accaduti ne verrebbe fuori! Non avete idea di quanti argomenti avrei anch'io per poter screditare il vostro operato!

 

Sono contento che oggi Leonardo abbia il cane che desiderava, ha fatto di tutto per ottenerlo e il suo impegno gli ha dato ragione.

Leonardo è un buon esempio per i tanti membri che oggi compongono la nostra Federazione Italiana Cani da Guardia: una persona sempre positiva in ogni occasione, lontana dalle solite critiche di corridoio che non aiutano mai a migliorare, anzi, difende sempre la Federazione contro chiunque la voglia mettere in cattiva luce e, quando qualcuno la critica su internet, tira fuori non solo le unghie, ma anche la grande esperienza di cinofilo che ha maturato al mio fianco in molti anni di autentico lavoro imparato sul campo con cani di fortissimo carattere! 

 

 

E Barbara? Contenta più che mai dei suoi due difensori: non le importa se il suo giardino non è mai diventato quello che guardava un tempo sulle riviste, oggi la sua famiglia è al sicuro e, per una buona madre come lei, nulla può contare più di questo!

 

Cliccare QUI per vedere il Filmato di ASLAN.

 

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