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Il motivo per il quale, m'innamorai subito del Pastore dell'Asia centrale, fu il suo eccezionale carattere che non avevo mai riscontrato prima, in nessun altro cane. Orientai quindi tutte le mie energie sullo studio delle sue potenzialità  e modalità  d'impiego. Provando scarso interesse riguardo alla morfologia prevista dagli standard internazionali, mi sono chiesto più volte come poteva essere realmente questo cane, migliaia d'anni fa. Chi mi conosce, sa benissimo che io me lo immagino di statura media, longilineo e tendente al lupoide ma aldilà  delle mie considerazioni personali, vorrei fare alcune precisazioni. Gli esperti di razza discutono spesso sugli appiombi degli arti, a me è addirittura capitato che un veterano del ring, abbia frettolosamente giudicato un mio cane, come vaccino sugli arti posteriori, non accorgendosi che tale divaricazione era portata solo dall'abbassamento momentaneo del posteriore, dovuto alla marcata aggressività  che gli dimostrava intanto che lo stava osservando. Ma in un mondo cinofilo, dove il cane normale è quello amorfo nei confronti dell'estraneo, alcuni particolari possono anche sfuggire!! Ad esempio, ho scoperto da poco, che alcuni pastori dell'Asia centrale, selezionavano appositamente cani con appiombi leggermente divaricati, sia sugli arti posteriori che su quelli anteriori, per offrire maggiore stabilità  al cane durante gli eventuali combattimenti con il lupo e successivamente con i cani. Chi ha praticato arti marziali, sa benissimo che l'equilibrio di una persona è maggiore a gambe un po' divaricate e con i piedi un po' aperti verso l'esterno. La tecnica dell'aggressore, è sempre stata quella di schienare la preda per poter infierire meglio sulle parti vitali, quindi un cane con maggior appoggio risultava sicuramente più forte in quanto più stabile sugli arti. Nella fotografia qui sopra riportata, si può vedere un monumento al Kangal, (varietà  molto antica di Pastore dell'Asia Centrale) presente in Turchia, dove è ampiamente raffigurato questo dettaglio. Eppure, un cane cosà, sarebbe oggi deriso dalle giurie d'ogni parte del mondo e duramente penalizzato. Altri fiumi di parole, si fanno sul profilo della testa, attribuendo l'originalità  del Pastore dell'Asia Centrale, solo ai soggetti con assenza di stop della fronte. La motivazione sarebbe che, solo in questo caso, il cane avrebbe avuto più potenza nel morso, per uccidere i lupi e quindi selezionato dai pastori nomadi di quel tempo. A difesa di questa tesi, completamente infondata, si prendono di riferimento anche alcune antichissime statuette trovate negli scavi archeologici del luogo d'origine, dove il cane era raffigurato con testa a mattone, ma si trascura la considerazione importante che le sculture di quei tempi, fossero probabilmente molto stilizzate. Inoltre, molti studi, hanno definito la potenza del morso in stretta relazione alla motivazione dell'animale più che alla forma della testa, anzi, sono in molti a sostenere che un cane più è lupoide, quindi con muso allungato è maggiore la possibilità  di presa, mantenendo invariato l'angolo di apertura. Comunque, la caratteristica del Pastore dell'Asia Centrale, quando attacca, non è afferrare per non mollare, bensà mordere in più punti la preda con molta tattica e velocità . Sinceramente non credo che i pastori nomadi di quelle zone si facessero tutti questi problemi, e solo Dio sa se selezionassero o meno i suoi cani, io credo invece che se un cane sopravviveva, aveva la possibilità  di riprodursi e quindi continuava la linea di sangue, se periva significava che era debole e si estingueva automaticamente. Per sopravvivere però, era indispensabile che fosse molto astuto, diffidente, coraggioso, sano, agile, frugale, rustico e specialmente affidabile con l'uomo, infatti questo è ciò che sono i miei soggetti ed è ciò che mi interessa di questo fantastico animale. Le discussioni sulla morfologia, le lascio volentieri agli "esperti" di razza!

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