IL CANE PASTORE TURKMENO
sikurt - sicurezza abitativa anticrimine
 
06/09/2013 - STORIE VERE SUI CANI DA GUARDIA (Video 19)



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IL TURKMENO - www.pastoredellasiacentrale.com - 349 33 35 668

KOR e NIKITA : …che gran bella soddisfazione!

Salvatore è uno di quei clienti che i cani gli servono specialmente per far vivere in sicurezza la famiglia, composta da una moglie e tre bambini, vista la sua professione che lo espone spesso a rischi reali. Infatti la sua splendida casa è dotata di ogni sistema antintrusione, anche se lui ha ormai imparato da anni che la protezione REALE che possano offrire una coppia di efficienti cani da guardia, non è paragonabile ad altro.

 

Circa 4 anni fa, mi aveva contattato dopo aver visionato più volte il sito e mi aveva esplicitamente richiesto cani di forte carattere da poter impiegare come guardiani della sua grande proprietà.

Io stavo partendo ad ore per uno dei miei viaggi, gli avevo inviato di tutta fretta le fotografie di una coppia di ottimi cani da guardia, due cuccioloni che oggi lavorano come custodi in un’azienda del novarese, lui mi aveva risposto che ci saremmo sentiti al mio ritorno, ma questo non avvenne. In quella casa, entrarono invece altri due cuccioli di cane da pastore dell’Asia centrale, probabilmente molto più grandi e belli dei miei.

 

C’è da dire anche che Salvatore, non si trovava scoperto da efficienti cani da protezione, in quanto era seguito da tempo da un ottimo professionista di cani da lavoro che è Salvatore Fontana, uomo di grande cultura cinofila e specializzato in cani da Pastore Tedesco da difesa. Infatti, in quella casa, sono tutt’ora presenti un paio di suoi ottimi soggetti, addestrati ad eseguire alla lettera ogni tipo di comando.

 

Dopo più di un anno, avevo sentito l’amico Fontana per altri motivi, il quale mi aveva già manifestato alcune perplessità sul carattere di quei due pastori dell’Asia. Lui non conosceva approfonditamente la razza, né aveva mai visto i miei cani da lavoro, ma l’avevo sentito molto titubante su quali potessero essere le prestazioni originali di questi cani che si stavano pian piano introducendo, anche in Italia, come animali idonei alla guardia. Io l’avevo invitato a vistare il mio allevamento ma, un po’ per i nostri continui impegni ed un po’ per i 1200 km che ci dividono, non ebbi mai l’occasione di potergli mostrare i miei guardiani, anche se dopo aver letto i miei libri, si manifestò più volte concorde sulle mie teorie di selezione.

 

Nel frattempo, Salvatore (il cliente), essendo un grande appassionato di animali in generale (“malattia” che pare abbia trasmesso ad uno dei suoi figli), tanto da aver attrezzato una seconda proprietà con una grande struttura dove oggi possiede numerosi cani di varie razze, cavalli, cinghiali, maiali, mucche, galline, conigli ed altro ancora, continuava a visitare spesso il mio sito. Un giorno mi propose di andare da lui ed alla prima occasione ci conoscemmo di persona.

 

Nelle sue proprietà, di cani ce n’erano già parecchi e quindi non fui subito d’accordo di vendergliene un altro, in quanto credo poco nella “carica dei 101” per ottenere una buona protezione, penso invece sia ideale possederne pochi, ma ben selezionati e cresciuti con giusto sistema. Inoltre, lui non sembrava ancora troppo d’accordo ad apportare alcune modifiche necessarie per svezzare al meglio uno dei miei cani da lavoro e quindi decidemmo entrambi che era preferibile rimandare, aspettando eventuali risultati dei due pastori dell’Asia centrale di cui era già in possesso e che avevano ormai raggiunto i 18 mesi d’età.

In quell’occasione, mi mostrò i due soggetti e devo confermare che presentavano un’ottima morfologia, sia il maschio che la femmina erano dotati di una statura molto alta, ma non eccessivamente pesante, quindi due cani assolutamente piacevoli da vedersi e probabilmente competitivi in un’esposizione di bellezza.

Io m’avvicinai alle gabbie e come mi è già accaduto più volte con i cani da pastore in generale, se non selezionati per il lavoro di guardia, si dimostrarono immediatamente molto socievoli ed incredibilmente entusiasti di fare la mia conoscenza, anche se non mi avevano mai visto prima. Addirittura, poiché erano presenti alcune persone, dopo che il custode decise di aprirli, loro iniziarono subito a saltarci addosso iniziando a leccarci dalla testa ai piedi.

 

Io vidi subito che i presupposti non erano dei migliori per ottenere i cani che necessitava Salvatore ma, siccome può accadere che un soggetto tardi molto a maturare e non conoscevo nulla di loro, non volli esprimere giudizi affrettati e consigliai di aspettare almeno ancora un anno, prima di trarne le dovute conclusioni. Quindi ci lasciammo con una stretta di mano e passò altro tempo.

 

Un bel giorno, nacquero 4 cuccioli figli di Yena x Leone, 3 maschi ed una femmina. Uno in particolare aveva solo 2 mesi ma, come cita il titolo del mio primo libro che ho scritto: “Guardiani si nasce!”. Infatti, si vedeva senza dubbi che lui era uno di quelli. Lo chiamai KOR e lo pubblicai sul sito.

 

 

Dopo poche ore ricevetti già la mail di Salvatore che lo avrebbe voluto per lui.

Io credevo molto nelle qualità di KOR e fu solo per quel motivo che accettai di cederglielo subito, nonostante fosse ancora molto piccolo, pur essendo consapevole che se il cane non avesse funzionato, avrei fatto una gran brutta figura di fronte a tutti.

 

Per i primi mesi, KOR non fece altro che giocare con il figlio e gironzolare in giardino, fin quando un giorno decisi di visitare quella proprietà per vedere come stava crescendo. Alcune cose della gestione andavano variate, diedi alcuni indizi al suo proprietario su come sistemarlo per una maturazione ideale e devo dire che lui mi ascoltò quasi nella totalità dei miei consigli.

 

Poi arrivò il momento che Salvatore volle acquistare un femmina da mettergli insieme ed io gliene mandai una della linea di sangue di Annibal, ottimo carattere anche lei ma che purtroppo morì dopo poche settimane a causa di un’inspiegabile gastroenterite. Io non ero il responsabile della malattia, in quanto erano ormai passati più giorni del massimo periodo di incubazione del virus, ma decisi comunque di regalargliene una di un’altra cucciolata, affinché non rimanesse troppo penalizzato dalla disgrazia.

Si trattava di una bella figlia di Karakell x Kayman, molto nera come il padre.

 

 

Gli dissi subito che non sarebbe stata particolarmente precoce nella sua maturazione caratteriale, però gli assicurai anche dei buoni risultati in futuro.

Ma Salvatore, dotato di ambizione tipica dei salentini, non appena seppe che avevo anche NIKITA, sua sorella di indiscussa 1a scelta caratteriale, mi disse subito: “Ti ringrazio per quella che mi stai regalando, ma io voglio acquistare anche l’altra che tu consideri più forte”.

 

 

E’ fu così che partirono tutte due per la Puglia.

 

Salvatore mi telefonava spesso per non commettere più errori di gestione con i tre cuccioloni, specialmente nella crescita di KOR e NIKITA.

Lui era abituato a gestire dei cani addestrati, mentre con i miei pastori serviva un metodo completamente diverso. Decise quindi di partecipare ad uno dei miei Corsi Base sui Cani da Guardia, fondamentale per crescere bene i soggetti di carattere e se ne arrivò a Peveragno con due dei suoi figli e due custodi che lo aiutano spesso nella gestione dei suoi tanti animali.

 

Ci sentimmo un po’ di volte, sapevo che KOR e NIKITA stavano incominciando a dare i suoi frutti e la scorsa settimana, in occasione delle mie solite vacanze di fine Estate, sono stato a verificare le qualità dei due giovani guardiani: KOR di 15 mesi e NIKITA di 10.

 

Come entrai nel giardino, NIKITA, seppur ancora molto giovane, iniziò subito ad abbaiare dal suo recinto con grande decisione, ma fu solo quando arrivò KOR, con impressionante determinazione che capii subito cos’aveva prodotto l’abbinamento di sangue proveniente da 3 cani speciali come Burka, Ogan e Leone (figlio diretto di Kimè).

 

 

KOR si stava manifestando un forte concentrato di tutti tre i suoi antenati e mi stava sfidando a soli 15 mesi, come vedrete nel filmato che ho pubblicato al fondo dell’articolo. Immaginavo che sarebbe diventato un cane forte, dimostrava incredibili doti fin da piccolissimo, ma non mi aspettavo così rapidamente. Di solito, i miei maschi, raggiungono tale determinazione non prima dei tre anni.

Ci vuole poco per capire se un cane, anche se ancora giovane, può già mordere un intruso senza troppi complimenti ed infatti, recuperato un bastone di fortuna, l’ho introdotto nella rete della sua recinzione e KOR non si è sicuramente sottratto alla provocazione.

 

 

A dire la verità, nemmeno NIKITA me l’aspettavo così precoce, veramente una gran bella cucciolona piena di carattere, figlia degna della madre Karakell (Tejen x Annibal).

 

 

Sotto il porticato della casa, c’era Salvatore che con un sorriso tutto denti, esclamò subito: “Allora, Ezio, come li trovi?”.

 

Bevemmo qualcosa insieme, tutti soddisfatti delle precoci prestazioni dei due cuccioloni e poi ci recammo nell’altra proprietà dove si trovavano gli altri due pastori dell’Asia centrale, acquistati tre anni fa.

 

Come li avevo già visti allora, ritrovai due bellissimi cagnoni e ben tenuti.

 

 

Mi avvicinai ai box e la loro predisposizione alla guardia la potrete vedere in QUESTO FILMATO.

 

Quando scrivo che nessun cane da pastore dell’Asia centrale può essere paragonato ad un altro e cosa conta innanzitutto è la selezione storica dei riproduttori, oltre alle capacità di saper intuire le potenzialità del cucciolo a soli 2 mesi, mi riferisco a casi come questo, dove il cliente acquista cani per la pressante necessità di protezione e si trova poi dei soggetti adulti da compagnia che leccano chiunque entri nella proprietà. Eppure si tratta di due pastori dell’Asia centrale di razza purissima, indiscutibilmente provenienti da ottime linee di sangue e dotati di una splendida morfologia, oltre a possedere altre svariate doti non indifferenti. Ma “guardiani si nasce!” e serve chi può capire nel cucciolo le sue future potenzialità.

 

Non basta la razza per poter garantire il lavoro di guardia a chi acquista un cucciolo!

Un cane da Pastore dell’Asia centrale non ne vale mai un altro, anzi possono verificarsi enormi differenze, come in questo caso.

Conta poco quanto sia alto, quanto pesi e da dove provenga la linea di sangue, è ora di finirla con i falsi miti!

 

Il prestigioso Turkmenistan è pieno di cani “coglioni” che possono essere caricati in auto e portati a casa da un qualsiasi ladro che entri nella loro proprietà! E questo l’ho anche riscontrato in tutti gli altri stati che ho visitato in Asia centrale. Guardate le fotografie qui sotto.

 

TURKMENISTAN – Pastore dell’Asia centrale NON idoneo alla guardia.

 

 

TAGIKISTAN – Pastore dell’Asia centrale NON idoneo alla guardia.

 

KIRGHIZISTAN – Pastore dell’Asia centrale NON idoneo alla guardia.

 

KAZAKISTAN – Pastore dell’Asia centrale NON idoneo alla guardia.

 

UZBEKISTAN – Pastore dell’Asia centrale NON idoneo alla guardia.

 

Pastore dell’Asia centrale proveniente dall'AFGANISTAN NON idoneo alla guardia.

Nessuno di questi cani potrebbe mai diventare il vostro guardiano di fiducia.

 

Ogni soggetto ha caratteristiche diverse e come avviene in tutte le specie animali esistenti sul pianeta, uomini compresi, è facile imbattersi anche nel mondo dei cani di qualsiasi razza, in soggetti troppo ingenui per diventare buoni guardiani, magari poco diffidenti oppure troppo paurosi, aggressivi ma poco affidabili con il padrone, con gravi problemi di salute, etc.

 

Qualcuno prova ancora a raccontare la bugia che io prepari i miei cuccioli per la guardia con strani sistemi, ma basterà leggere il mio ultimo libro "UN GUARDIANO IN FAMIGLIA", con ben 50 testimonianze (tutte verificabili a richiesta) di privati che hanno allevato i miei cani fin da piccoli, per capire dove stia la verità, ovvero che "Guardiani si nasce" o non si diventerà mai!

 

Quindi, cosa conta è innanzitutto l’esperienza dell'allevatore e la capacità di saper intuire precocemente le doti quando il cane è ancora un cucciolo di pochi mesi.

 

Viste le prestazioni di KOR e NIKITA, ancora così giovani, mi ha fatto piacere constatare che oggi Salvatore, anche con qualche anno di ritardo, possa aver finalmente incontrato due cuccioloni promettenti come lui necessitava. E a difesa della razza, quella con caratteristiche da lavoro, sono anche molto gratificato di aver dimostrato all’amico Fontana che gli “Asia” non sono tutti uguali e che invece ne esistono ancora di buon carattere, basta saperli individuare.

 

Per me, la soddisfazione più grande è stata vedere KOR e NIKITA, ancora così giovani, ma già incredibilmente seri nel loro lavoro (15 e 10 mesi non sono nulla, se riferiti alla completa maturità di un cane da pastore).

E’ stato molto entusiasmante vedere come ce la mettevano tutta per difendere quella proprietà dove vive la famiglia che amano senza riserve, nonostante possa solo dedicargli pochissimo tempo.

 

Ad un certo punto, il figlio di 8 anni si è avvicinato a me e mi ha raccontato questa storia, tutta proveniente dalla sua tenera fantasia di piccolo appassionato di cani ed incredibilmente sorpreso dalle prestazioni del suo cucciolone KOR che solo un anno fa, era così piccolo ed oggi, invece, può già difenderlo contro chiunque entri in quel giardino.

Mi ha preso per una mano e mi ha detto: “Sai Ezio, alla televisione hanno parlato di un bambino di 8 anni che viveva a Lecce e che i rapitori lo hanno preso nella sua casa, lui aveva un cane turkmeno (chiama così i miei pastori dell’Asia centrale), ma era chiuso nel recinto e quindi non poteva fare nulla per difenderlo. Però, quando ha potuto liberarsi, ha fiutato in mezzo alla strada l’odore del bambino ed è arrivato fino a Milano, dove lo ha ritrovato. I rapitori erano più di quindici, ma lui li ha morsicati tutti ed ha potuto salvarlo. Tu pensi che anche KOR lo potrebbe fare?”.

Io gli ho risposto subito di si, perché sono un padre e non volevo deluderlo in quella sua convinzione ed è così che un raggiante sorriso è comparso sul suo piccolo volto.

 

In quel momento mi sono distratto un attimo, ricordando di quando ero piccolo come lui ed i randagi di strada erano la mia passione, si parla d’altri tempi e l’unica mia cinofilia era quella, oltre ai cani da caccia di mio padre. Sognavo anch’io le stesse cose, ovvero di essere protetto dai miei cani contro chiunque volesse farmi del male.

 

Poi, abbassando gli occhi, ho rivisto quel bimbo che mi stava ancora guardando incantato con tanta ammirazione ed allora ho pensato: “Che bello, vedere che per certi bambini e certi cani, tutto è rimasto come allora!”.

 

Cliccare QUI per vedere il Filmato di KOR e NIKITA.

 

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