IL CANE PASTORE TURKMENO
sikurt - sicurezza abitativa anticrimine
 
06/02/2016 - HANNIBAL: …un vero “duro” dal cuore tenero!



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Se c'è una cosa che mi infastidisce della cinofila moderna è la disinformazione che si cerca di diffondere in ogni modo fra i sempre più numerosi proprietari di cani. Ad esempio, per vendere più crocchette, non si fa altro che sostenere il concetto che gli scarti di cibo o di macellazione facciano male all’organismo dell’animale e che il “buon padrone” debba invece acquistare (magari dal suo veterinario di fiducia) quintali di mangime delle varie marche più pubblicizzate e vendute a costi proibitivi. Tutto questo per poi scoprire che le crocchette, non solo vengono prodotte con gli stessi scarti di macellazione che potrebbe procurarsi il padrone stesso, ma risultano addirittura ancora più dannose, poiché addizionate di varie sostanze chimiche utili ad una migliore conservazione.

La convinzione che le ossa del pollo possano trafiggere come lance l’intestino dei cani e ucciderli in pochi istanti, si è ormai profondamente radicata fra la maggior parte dei proprietari di animali. Questo perché, negli ultimi trent’anni, chi ha tratto enormi benefici diretti e indiretti dalla commercializzazione delle crocchette, non ha fatto altro che diffondere questo infondato “terrorismo”.

Non so se sia mai accaduto che un cane sano, dopo essersi mangiato un pezzo di pollo, sia morto per la perforazione dell'intestino dovuta alle ossa. Magari sarà anche successo qualche volta, ma si è trattato di episodi così isolati da non giustificare questo radicale cambiamento delle nostre abitudini.

I biologi stimano l’età della specie canina in non meno di 18.000 anni: se le ossa fossero così letali per l’intestino del cane, come sarebbe stata possibile la grande evoluzione della specie canina in tutto il mondo, considerato che è sempre sopravvissuta fino ad oggi mangiando carne con ossa? E i suoi parenti stretti come il lupo, la volpe, lo sciacallo e il coyote, di cosa si sarebbero cibati per sopravvivere fino ad oggi se non di carcasse di animali?

 

Io posseggo cani da più di cinquant’anni e provengo da una secolare dinastia di cacciatori che li ha solo e sempre nutriti con carne cruda con ossa (più ossa che carne, visto che quest’ultima se la mangiavano loro!), eppure nulla di quanto sostengono oggi molti veterinari moderni, dietro le loro vesti di professori, è mai accaduto una sola volta, anzi, alcuni di questi cani diventarono longevi, mantenendosi in splendida forma fino agli ultimi anni di vita!

Purtroppo, sono invece parecchi i cani sani che, nella mia cinquantennale storia di cinofilo, ho portato dai veterinari per un semplice intervento di routine e mi sono morti in pochi minuti sotto i ferri per loro negligenza, tipo quella di non aver dosato bene la anestesia. Per lo stesso principio, si dovrebbe quindi diffondere il panico fra i proprietari sostenendo che tutti gli animali possono morire facilmente durante una semplice operazione di routine?

 

 

Un altro terrorismo mediatico che ha ugualmente preso piede in questi anni e il voler sostenere che il “valoroso” cane da guardia, capace di fermare con prepotenza l’estraneo che si avvicina al cancello di casa, possa poi anche perdere il controllo e diventare pericoloso con i suoi padroni, specialmente con i bambini. Quante centinaia di volte mi hanno già fatto questa obiezione!!

Chi ha già posseduto dei veri cani da guardia sa invece benissimo che questo non è vero, quasi sempre accade addirittura l’esatto contrario: più un cane è coraggioso ed è disposto a scagliarsi impavido contro lo sconosciuto e più si dimostra altrettanto affettuoso ed equilibrato con i suoi padroni. Questo perché, più un animale avverte il forte istinto di difendere il territorio dov’è presente la sua riserva di cibo e più considera importanti le persone che glielo somministrano quotidianamente, quindi non avrà mai nessun interesse di agire contro di loro, anzi, li proteggerà  e se li terrà ben stretti!

Accadono spesso incidenti in quelle case dove si vuole invece attribuire ai cani quell’intelligenza che non potranno mai avere (essendo solo animali e non esseri umani) e quindi si sceglie di crescerli facendo rispettare loro un’educazione come fossero bambini, trascurando così ogni loro istinto primario naturale, fin quando “la bomba scoppia” a danno dei componenti più deboli della famiglia.

 

Il buon cane da guardia, quello autentico di un tempo, pur essendo un animale molto utile per la sicurezza di chi lo possiede e assolutamente affidabile con i suoi proprietari, sta facendo molta fatica a diffondersi nella nostra società per il semplice motivo che non crea grossi profitti a nessuno, se non ai proprietari che lo utilizzano!

A chi potrà mai creare vantaggi economici un animale che tollera solo i suoi famigliari e non si lascia manipolare dagli estranei, non necessita di addestramento, si ammala poco e si può nutrire con semplici avanzi di cibo?

A nessuno! Ed è proprio questa la ragione per la quale molti professionisti del settore cinofilo si coalizzano per sconsigliarli!

 

Il cane pacioccone, quello che lecca le mani a chiunque, può invece essere ricoverato nelle cliniche veterinarie più costose e gestito da tutti, lavato e toelettato da un qualsiasi estraneo, gestito e manipolato dall’educatore cinofilo, dimenticato in una pensione per cani durante l’estate, etc., tanto da suscitare molto interesse in tutti nel promuoverlo e consigliarlo alle famiglie, pur sapendo che non sarà mai utile alla loro sicurezza.

A tutto ciò si aggiunge ancora la politica disfattista di coloro che, pur allevando razze di cani riconosciute come idonee alla guardia, non sono in grado di riprodurre un certo carattere negli animali che propongono ed è così che giustificano i loro fallimenti dichiarando quanto segue: “I cani di forte carattere non servono a nulla poiché i ladri li possono comunque neutralizzare e, inoltre, sono molto pericolosi per i bambini!”. Affermazioni completamente false ma che le madri moderne, ormai lontane dalle "anziane" signore di un tempo, cresciute fin da bambine in campagna con veri guardiani, sono sempre ben pronte a credere, opponendosi alla volontà di molti mariti che invece capiscono l’utilità di una coppia di cani per la sicurezza della famiglia, visto che i ladri di oggi non si fermano certamente di fronte agli antifurti e alla video sorveglianza.

In tanti anni di cinofilia non ho mai conosciuto un solo episodio di ladri entrati nelle proprietà custodite da abili cani da guardia, né tanto meno di bambini aggrediti dagli stessi animali. Peccato che questa grande verità faccia sempre più fatica ad emergere a favore di molte altre leggende che pullulano nei bar di ogni paese!

 

 

Il giorno in cui pubblicai sul mio sito il filmato di HANNIBAL allìetà di soli 11 mesi (CLICCARE QUI PER VEDERLO), nel mondo cinofilo si diffuse un grande mormorio. Molti non esitarono a scrivere sui forum che, un cane di tale temperamento, non poteva che essere squilibrato e che da adulto sarebbe diventato molto pericoloso per chi lo gestiva oltre a non rendersi gestibile per una famiglia che possedesse bambini.

 

In effetti, Thomas e Maura, non solo allora non avevano ancora bambini ma non avevano mai gestito manco un Chiwawa, altro che un mio pastore dell’Asia centrale di forte carattere, selezionato per la guardia e la protezione della famiglia!

Furono così tante le ammonizioni che fecero loro gli amici e i parenti sul pericolo di allevare un cane come HANNIBAL che Thomas passò un periodo nel quale mi chiamava ogni giorno in cerca di rassicurazioni, considerato anche il fatto che un suo amico era già stato morsicato più volte da un Dobermann allevato in casa alla pari di un figlio.

 

 

Ricordo che un giorno, anche un po’ scocciato, dissi a Thomas: “Devi smetterla di dare ascolto a chiunque ti voglia insegnare qualcosa sui cani, applica piuttosto con rigore tutte le regole che ti ho indicato e procedi gradatamente allevando il tuo cane, vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare!”.

Ed è proprio in quel momento che ebbi modo di conoscere meglio Thomas, oggi valido Ispettore e Consulente Cinofilo della FICG, sempre pronto a scherzare ma altrettanto meticoloso quando si parla di applicare le regole.

 

Dal giorno in cui Maura e Thomas intrapresero la strada di non dare più retta a tutte le voci che sentivano, di non voler ragionare con la loro logica di umani ma di ascoltare le mie indicazioni per favorire la realizzazione di HANNIBAL in qualità di animale, il loro cagnone diventò così dolce e facile da gestire che ancora oggi continuano a ripetermi spesso: “Ci sembra impossibile che HANNIBAL, così tanto intollerante con chiunque faccia cenno di avvicinarsi alla nostra recinzione, sia poi lo stesso che si lascia coccolare da noi per ore!”. E per loro, i quali erano alla prima esperienza con i cani, HANNIBAL rappresenta tutt’oggi un’avventura che li riempie di grande entusiasmo.

 

 

Chi osserva per la prima volta HANNIBAL durante il lavoro di guardia, potrebbe credere che lui mangi ogni giorno “dinamite”, piuttosto che carne cruda con ossa la mattina e una pagnotta di pane duro la sera, tanto di dimostra esplosivo non appena qualcuno accenna a volersi avvicinare alla recinzione. Poi, non appena l’estraneo se ne va e si avvicinano i loro padroni, si trasforma in un cane così affettuoso da fare invidia al più pacifico dei Golden Retriever!

 

In questi anni ho avuto modo di conoscere due “personalità” di Thomas ben diverse: quella di prima, quando non aveva ancora i cani e si dedicava ogni settimana con precisione alla cura del suo giardino “alla giapponese” e quella di adesso, nella quale Thomas ha imparato ad accettare un prato molto meno curato, ma in compenso si gode i benefici di possedere due cagnoni che lo aspettano la sera quando arriva dal lavoro!

 

 

Quella di riuscire a cambiare in parte la personalità dei loro padroni, è una qualità molto diffusa fra i cani di forte carattere che allevo e seleziono da anni, soprattutto fra quelli che si dimostrano così fedeli da essere pronti, in ogni momento della giornata e con qualsiasi condizione meteorologica, a sacrificare la loro vita pur di difendere la famiglia che li ospita.

 

Due anni fa, arrivò poi il momento in cui Thomas volle affiancare una femmina al suo super cane da guardia ma, conoscendo il carattere di HANNIBAL, temeva che per i primi mesi sarebbero stati dolori per la nuova cucciola appena arrivata.

 

 

Invece, il giorno in cui gli portai la cagnolina, anche lei rigorosamente di prima scelta caratteriale, HANNIBAL ci stupì per la seconda volta: ci aspettavamo tutti chissà che reazione di dominanza, mentre lui l’accettò con una disponibilità e una pazienza quasi commoventi. Spesso Thomas mi chiamava dicendomi: “HANNIBAL mi fa quasi pena, la cucciola continua a tormentarlo in ogni momento della giornata e lui non reagisce mai in malo modo!”. C’è da dire che HANNIBAL, nei confronti di un qualsiasi cane che non faccia parte del suo branco, si manifesta un leone.

 

 

Oggi Nikita, la femmina di HANNIBAL, diventata da poco tempo madre di una splendida cucciolata, la quale verrà trasferita fra pochi giorni a “Il Turkmeno” per essere selezionata,

 

 

è anche lei una guardiana molto abile che aiuta il suo maschio a proteggere la casa di Thomas, ubicata in una zona dove furti e rapine sono quasi all’ordine del giorno.

 

 

Il meglio di HANNIBAL lo scoprimmo quando nacque Luca, il figlio di Maura e Thomas, che oggi ha poco più di un anno. Ovviamente erano tutti un po’ preoccupati di come si sarebbe comportato il cane quando avesse visto per la prima volta il nuovo componente della famiglia.

 

Io dissi loro che per HANNIBAL non sarebbe stata una novità l’arrivo di Luca, visto che si trovava da tempo nella pancia della madre che lui conosceva bene! Ancora più preoccupati erano i nonni che scongiuravano la possibilità di un qualsiasi incidente, vista l’intolleranza del cane nei confronti di qualsiasi sconosciuto.

Il primo giorno che entrarono nel giardino con Luca posto nella carrozzina, HANNIBAL si avvicinò al neonato, gli diede una rapida annusata e se ne andò poco curante del nuovo arrivato, chissà cosa avrà pensato (solo i  cani lo sanno!), certo è che pochi mesi dopo Luca stava già seduto in giardino con le sue due “guardie del corpo” che lo proteggevano a vista.

 

 

Quella di HANNIBAL è una delle tante storie a lieto fine che ho vissuto con i cani da guardia che allevo da anni, gli stessi coi quali ho cresciuto le mie figlie senza il minimo problema, anzi, riscontrando in loro una pazienza decisamente superiore a quella che ho dimostrato io in qualità di padre.

 

Non è certamente facile allevare cani di carattere in un’epoca in cui vanno di moda quelli più idioti possibile, appositamente modificati nella loro genetica affinchè siano più idonei a vivere negli appartamenti delle città. Ogni volta che devo cedere un mio soggetto a una famiglia, la quale necessita di sicurezza, vengo assediato dalle solite domande relative ai tipici argomenti messi in circolazione da chi ha grande interesse che dei veri cani di un tempo si perda ogni traccia.

Molte volte si tratta però degli stessi genitori che, non appena i loro ragazzi arriveranno all’adolescenza, acquisteranno loro senza troppa titubanza veloci motociclette senza pensare al rischio che potranno rappresentare per l’incolumità dei loro figli. Perché allora, su questi mezzi di trasporto, spesso affidati a giovani in un’età in cui l’incoscienza e la spericolatezza sono caratteristiche comuni a tutti, non si fa mai così tanto allarmismo? Anzi, delle numerose morti a danno di adolescenti che avvengono ogni anno sulle strade italiane se ne parla sempre meno!

 

 

Per rassicurare tutti i genitori sull’affidabilità dei miei cani da guardia nei confronti dei loro figli (ovviamente se allevati e gestiti da animali e non stupidamente come fossero dei bambini), posso solo dire che frequento da almeno cinquant'anni il mondo rurale dei contadini e dei pastori e non ho ancora mai avuto notizia di un solo incidente accaduto fra i loro cani e i componenti della famiglia.

 

Le aggressioni dei cani ai danni dei bambini sono “un’esclusiva” dei nostri tempi moderni, epoca in cui si sta stravolgendo ogni principio della Natura e si fa di tutto per diffondere una cinofilia sempre più atipica e senza logica, creata solo per incrementare il grande business che il cane rappresenta ormai da anni per molti operatori del settore.

 

 

Cliccare QUI per vedere il Filmato di HANNIBAL.

 

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