Frequentare un campo d'addestramento può rivelarsi una piacevole esperienza, si fanno nuove amicizie, s'imparano nozioni di cinofilia, si fanno anche delle buone merende fra appassionati, insomma ...si possono passare molte ore liete all'aria aperta! Ma, se l'esigenza è quella di insegnare al cane, ..a fare il cane, allora attenti! Perchè il cane, ..sa fare il cane, molto meglio di noi!! E' un cane! Il nostro amico è disposto a tutto, pur di farci felice: imparerà a sedersi ed alzarsi, a coricarsi a comando anche se non sarà stanco, stare in una posizione per minuti perchè voi lo volete. Poi, se maschio, imparerà ad essere indifferente ad un altro maschio, anche se non gli piace. Prima giocherà con uno straccio, poi lo morderà, poi sarà promosso al salamotto, poi alla manica ...e se proprio lo desiderate, morderà una tuta intera!! Voi sarete tanto contenti di questo, ...forse, lui un po' meno. Ma non basta, lui dovrà arrabbiarsi, quando vorrete voi, immediatamente dopo, dovrà scodinzolare allo stesso che l'ha provocato. Prima, dovrà essere buono con tutti, poi diventare cattivo a comando e infine ritornare buono. Prima mordere, poi mollare, ...E voi sarete molto soddisfatti, quando l'istruttore vi dirà: complimenti, hai fatto un buon lavoro, adesso hai il cane in mano! Ecco, il problema sta proprio qui: voi, in mano, non avrete mai più IL CANE di prima. Nel bene e nel male. Il cucciolo aveva iniziato la sua crescita gironzolando in un recinto, se era stanco si coricava e riposato, riprendeva a correre. Se mordeva piano, il fratellino era gioioso e continuava a giocare, se mordeva più forte, prima il fratellino strillava, poi si arrabbiava e se ne andava. Ad ogni morso ricevuto, aveva sentito dolore e provato a reagire, se non ci era riuscito, si era sottomesso e tutto era finito.. Ai suoi coetanei, che volevano rubargli del cibo, aveva prima ringhiato e poi morsicato, successivamente aveva potuto mangiare in pace. Queste, erano le cose meravigliose che Il CANE aveva imparato, erano cosà chiare...!? Uno dei motivi essenziali, per cui mi piacciono i cani da guardia, è che me li posso godere al naturale, cosà , come sono, lasciandoli crescere secondo i loro istinti, nel rispetto della gerarchia. Io sono il capo-branco ed insegno loro, il rispetto per la mia famiglia. Immaginate quale tipo d'equilibrio emotivo può raggiungere un cane, nel dover fare a comando, tutti queste funzioni: sedersi, alzarsi, coricarsi, stare fermi, correre, saltare, scodinzolare, ringhiare, abbaiare e poi mordere, contro nemici che prima erano amici, poi ritorneranno amici... ad ogni morso dato, non sentire la carne fra i denti ed essere consapevoli di non provocare dolore, quindi dubitare che i denti non funzionino più, che non è vero che mordendo ci si può difendere. Avere, per amico, un padrone che non si meraviglia, nè si spaventa di tutto ciò e ritorna in quello strano luogo di pericolo, tutte le settimane. Il cane ha solo due strade o annullare i suoi istinti primari ed interpretare ciò, come un gioco folle od impazzire, ...sceglierà la prima, perchè capirà presto che, nonostante tutta questa scena, per lui, in fondo, non ci sono reali pericoli di vita. A finti attacchi lui risponderà con finte difese. Quindi se era un gran cane di carattere, si trasformerà in un burattino di carattere se era debole, si trasformerà in debole burattino. Poco importa se morderà violentemente la manica o il giubbotto, a bocca piena o bocca vuota e ci starà attaccato per minuti, saprà benissimo che quella non è la realtà e che il suo avversario non è un nemico, anche se lo provoca violentemente. Il cane, essendo un animale, vive d'istinti primari, senza compromessi, o gioca anche facendo il cattivo o decide di combattere per la vita. E' vero che bisognerebbe vedere cosa c'è ancora, di CANE, in molti soggetti selezionati dall'uomo moderno, è vero che gli addestratori fanno un egregio lavoro di correzione di alcuni difetti, molti, sanno trasformare un cane qualsiasi in un ottimo cane da difesa, è strabiliante vedere in alcune discipline sportive, cosa ha saputo insegnargli l'uomo, con tanta pazienza e passione, ma se voi volete un buon cane da guardia nel vostro giardino, quella non è la strada giusta. Un buon cane da guardia, deve crescere in famiglia mantenendo gli istinti primari che gli ha dato la natura, saper distinguere il gioco dal pericolo, gli amici dai nemici. Deve imparare, da subito, a considerare il padrone come capo-branco e la famiglia sotto la sua assoluta protezione, ma contemporaneamente, sentirsi fiero dei suoi denti e capace di usarli in caso di bisogno, con risultato certo. A chi ha il dubbio, se il suo cane saprebbe mordere o meno l'intruso, io consiglio innanzitutto di crescerlo sviluppandogli il coraggio e l'attaccamento al territorio, di volergli bene, farlo sentire sicuro, importante e fiero di se, poi il resto verrà . Non siamo noi a dover insegnare al cane a mordere, in caso di pericolo, lui ha già imparato, come il gatto a graffiare, la capra ad incornare, etc.. E' ovvio che debba possedere i naturali requisiti di guardiano, ma non chiedetegli di più. Dopo alcuni gravi incidenti, oggi, tutti parlano di indispensabile equilibrio dell'animale da guardia, bene, questo è un buon inizio per avere in casa un buon cane equilibrato! E voi, da padroni, come siete??
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