IL CANE PASTORE TURKMENO
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03/09/2008 - VITA MEDIA di un cane da Pastore dell'Asia Centrale



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Una domanda che mi viene posta molto frequentemente, è quanto dura in vita, mediamente, un Pastore dell’Asia Centrale. Certamente non è facile poter dare una risposta precisa a questa domanda, anche perché dovrei avere dei precisi dati statistici che non ho. Posso parlare della mia esperienza ed esprimere alcune valutazioni. Intanto, uno dei primi motivi, per il quale io prediligo i Pastori dell’Asia Centrale di struttura medio leggero è proprio dall’esempio che ho di un soggetto, non di mia proprietà, che ad oltre 12 anni, fa ancora la guardia con una grinta, invidiabile ad altri che ho visto, di soli 3 anni, molto più massicci strutturalmente. Qualsiasi veterinario, è in grado di spiegarvi quanto possa diventare, teoricamente, più longevo un bassotto di un alano, proprio per la capacità degli organi interni. Come ho già accennato in un altro paragrafo del sito, il cane derivando dal lupo e dallo sciacallo, ha mantenuto mediamente una struttura degli organi vitali appropriata a quella taglia e mentre l’uomo è riuscito in una selezione storica della sua morfologia, poco ha potuto su quella fisiologica, con la conseguenza che se ci si scosta in eccesso dalla costituzione fisica del suo antenato, si riscontrerà più facilmente un degradarsi delle funzioni. In sintesi, sarebbe come mettere, lo stesso motore, ad un TIR (molossi di grossa struttura) e ad una motoretta (cani di taglia piccola), è facile capirne le conseguenze. Infatti, l’unica morte prematura che ho avuto nel mio allevamento, è stata inerente ad un maschio di grossa taglia, molto molossoide acquistato da un allevamento per Pastori dell'Asia Centrale da esposizione.. Di là del naturale corso di vita, che caratteristica ogni creatura dell’universo e che quindi potrebbe smentire qualsiasi teoria specifica, saranno sicuramente determinanti le condizioni in cui sarà gestito l’animale. Più che il semplice cruccio affettivo ed anche economico che, molte persone, si pongono sulla durata media di un Pastore dell’Asia centrale, ritengo sia molto più importante porsi lo scrupolo di come riusciremo a far vivere il nostro cane, quando sarà in vita. Un ;soggetto che ha la fortuna di vivere all’aperto, in un gran giardino, magari con una compagna con cui giocare, sarà molto meno stressato di un altro costretto in un appartamento e questa serenità quotidiana, contribuirà sicuramente a mantenerlo in vita per un maggior periodo. Vivere sempre fuori, poter scegliere quando prendere la pioggia e quando restare all’asciutto, quando dormire al sole e quando all’ombra, etc.. sicuramente sono condizioni che contribuiranno ad una vita più naturale dell’animale e quindi ad aumentare la longevità dell’animale. Come si dice anche per gli umani, che una buona digestione è la base di una lunga vita, anche per il cane sarà molto importante la scelta del cibo, non necessariamente fatto di costosissime crocchette, troppo facili da ingoiare, senza mettere in atto l’importante processo della masticazione, ...certamente meglio, in ogni caso, degli avanzi alimentari che molte persone scelgono ancora di dare al cane, al fine di un “finto” risparmio. E' fondamentale che un pastore dell'Asia Centrale "autentico" mangi poco, meglio crescerlo un pochino più magro, che obeso. Spesso i "fissati" della massa muscolare di questa razza, sovralimentano il cane, fin da cucciolo, per la paura che non venga abbastanza imponenete, questo atteggiamento causa sicuri problemi futuri di struttura, salute e morte prematura. ; Il fisico di un buon Pastore dell'Asia Centrale, visto dall'alto, deve sembrare una "chitarra, largo sulla cassa toracica, sinonimo di greande movimento ed espansione polmonare, stretto selle reni e nuovamente largo sul posteriore muscolato. Se invece, il vostro cane risulta rettangolare dall'alto, qualcosa non ha funzionato nel rapporto movimento-alimentazione e bisogna dimezzare la razione di cibo. I continui sbalzi di temperatura, dal voler il cane in casa tutta la notte, per la paura che rimanga avvelenato, causeranno sicuramente un fatale indebolimento dell’organismo. Offrire, invece, la possibilità ad un Pastore dell’Asia centrale, di dormire a scelta, nel suo buco scavato nel terreno, su un giaciglio di fieno o su una predella di legno, nei giorni più umidi, lo si aiouterà ad invecchiare senza troppi acciacchi. Pochi sanno che, il canide, si scava nella terra una buca su misura, in cui adagiarsi secondo determinate posture correttive e rilassanti della sua colonna vertebrale. Stressarlo con un severo e continuo addestramento, non aiuterà sicuramente al cane ad invecchiare sereno. Imparare l’educazione impartita dall’uomo, non è assolutamente un piacere per l’animale, come si vuole far credere, bensì costituisce uno stress mentale che, possibilmente, ;si potrebbe evitare. Il cane desidera essere lasciato in pace: mangiare, bere, accoppiarsi e fare la guardia al suo territorio, in cui esercita queste sue funzioni primarie. Se voi abituate il cane a chiamarlo, solo quando volete dargli una carezza o il pasto quotidiano, lui imparerà presto e volentieri a venire da voi, ogni volta che lo desiderate. Tutto il resto è in più. Molti padroni di cani, chiamano l’animale ogni volta che escono in giardino, lo fanno sedere, gli impartiscono alcuni comandi e poi se ne vanno soddisfatti... e quando il cane non vuole aderire a questa routine quotidiana, si lamentano che non scolta! Il problema è che il cane non riesce a capire la stupidità del padrone. Il cane non ha bisogno di tanti controlli veterinari, d’ogni precauzione e prevenzione sanitaria, bensì di vivere in pace secondo il suo istinto. Già applicando questo sistema, ci sarebbero molti meno incidenti ed aggressioni domestiche a danno di bambini ed anziani. Molte altre, sono le frenesie che oggi, l’uomo "moderno" fa subire al proprio animale a differenza di un tempo. Ad esempio, l’ego di mostrare il proprio cane super addestrato o peggio ancora partecipare a competizioni agonistiche d’abilità, dove ad essere premiato, è solo sempre il padrone e mai cane! Sapere che il proprio animale è campione di bellezza, quindi lavarlo e toelettarlo in continuazione, costringerlo a giorni di viaggio in gabbia, per poi sentirsi a dire da un giudice: eccellente! Quando lui, sarebbe voluto rotolarsi nel fango e piacere semplicemente alla sua femmina in calore, per le sue “eccellenti” prestazioni, ...cosa, invece, diventata rara nei nostri tempi, tanto da dover ricorrere alle inseminazioni artificiali, per ottenere la riproduzione di certi “pregiati” soggetti. Quindi, se decidete di acquistare un Pastore dell’Asia centrale, perché vi affascina l’idea che appartenga ad una razza forte, rustica e primitiva, più che domandarvi quanto possa durare, preoccupatevi che non sia di taglia troppo massiccia, che i suoi genitori siano stati cresciuti in modo equilibrato e che possa condurre una vita un po’ "meno moderna” della vostra!

 

TURKMENO - www.pastoredellasiacentrale.it - 349 33 35 668

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