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E’ con grande onore, che ho avuto l’occasione di vendere un mio cucciolo di Pastore dell’Asia Centrale al grande esperto di cinofilia Mauro Salvador.

Fondatore e presidente del Working Bulldog Research Center (centro studi e ricerche sul bulldog da lavoro), vicepresidente dell’Associazione Culturale Cani da Presa e giudice ACCP. Sennonché autore di alcuni preziosissimi libri come: “BULLDOG BREEDS – Enciclopedia dei Bulldog”, WORKING BULLDOGS – Alla ricerca dell’antico bulldog”,  COME ADDESTRARE IL PITT BULL e vivere felici” e costante collaboratore della rivista specializzata “CANI DA PRESA Magazine”.

Agonista di tutto rispetto: conseguì già nel 1969 l’IPO III con il boxer Omo di Boclar, diventando poi Campione italiano nel 1984 di lavoro del Boxer, pregiato allevatore di Dogue de Bordeaux  con risultati a livello internazionale: 1° Classificato al Campionato Mondiale con il Dogue de Bordeaux “Sergente du Domain des Sources”oltre a svariati altri titoli.

Ma innanzitutto un GRANDE INTENDITORE di cani da presa e studioso di cultura cinofila ed etologia.

In occasione del Campionato ACCP 2009 (Associazione Culturale Cani da Presa), tenutosi a Voghera nel mese di Giugno, Mauro Salvador, mi ha fatto cortese visita per vedere i miei cani da guardia, ci ha "dormito su" una notte e poi mi ha chiamato dicendomi che aveva deciso di portarsi a casa il piccolo “Alabay” figlio di Burka x Zar, da destinare alla futura guardia del suo giardino.

Alabay, fin dai primi giorni di vita, è sempre stato un cucciolo molto rappresentativo della mia selezione, ovvero molto interessato a cosa lo circondava, con spiccata predisposizione ad abbaiare ogni volta che qualche rumore non gli sembrava familiare, nonostante la sua tenera età. La sua grande sensibilità ed affettuosità verso i famigliari, ereditata senza dubbi dai genitori, credo abbia già fatto colpo sulla famiglia Salvador, tanto da farmi dire dallo stesso che la maglie ne è letteralmente innamorata.

E’ sempre stato il dominante indiscusso di tutta la cucciolata con grande venerazione degli altri componenti, caratteristica sia del padre Zar, nonostante sia ancora lui stesso un cucciolone, che della madre Burka, esemplare femmina Alfa, con rare doti caratteriali nel lavoro di protezione del territorio.

Da grande esperto di cani da lavoro, che è Mauro Salvador, mi ha fatto alcune domande specifiche ed abbiamo parlato a lungo delle possibili future prestazioni di Alabay, di cui spero e credo ne rimarrà soddisfatto. I genitori non sono ovviamente cani qualsiasi, oltre alla sua già evidente predisposizione alla guardia, dimostrata fin dai primi giorni di vita.

I queste mie vacanze, ho avuto modo di leggere i suoi libri sui cani e vi posso assicurare che sono la massima espressione della sua GRANDE passione, costante lavoro e competenza in ambito dei cani da presa, li consiglio a tutti coloro che ambiscono  ad una cultura cinofila “VERA” in tal senso e credo siano volumi preziosi da possedere e conservare in ogni libreria di noi appassionati cinofili.

Ho chiesto all’esperto Mauro Salvador, di esprimere corteseemnte un giudizio scritto, su cos’ha visto di persona, nel mio allevamento e qui di seguito, è riportato il suo commento:

“In occasione del raduno A.C.C.P. del giugno 2009, mi sono recato in visita all'allevamento “IL  TURKMENO”.

Era la prima volta che vedevo "sul campo" e cioè lontano il più possibile dalle esposizioni, esemplari di Asia Centrale nell'espletamento del loro lavoro di guardiani. Devo dire onestamente che sono rimasto impressionato dall'attitudine palesata da questi cani de “Il Turkmeno”, in particolare nella prima, fondamentale, fase della guardia e cioè la deterrenza o dissuasione. Tutti i soggetti visionati nell’allevamento del Sig. Romano, manifestavano una fortissima diffidenza verso l'estraneo e una controllata aggressività scevra da pericolosi nervosismi. In altri termini apparivano ostili ma estremamente equilibrati e solidi caratterialmente. Questo è un fattore molto importante perché, a mio parere, i soggetti di tutte le razze da impiegare nella guardia di abitazioni civili devono prima di tutto essere cani equilibrati e gestibili dal proprietario e/o dalla sua signora. Il "killer"non serve a nulla, perché le sue reazioni sono imprevedibili e spesso sproporzionate all'entità dell'offesa, con tutte le implicazioni penali conseguenti”.

Mauro Salvador.

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