IL CANE PASTORE TURKMENO
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19/10/2011 - STORIE DI CANI - ARC 2



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IL TURKMENO - www.pastoredellasiacentrale.com  - 349 33 35 668.

ATTILA: un maschio a lenta maturazione.

 

Attila era nato 4 anni fa in un gregge di pecore da una mia ottima femmina, la migliore sorella che aveva avuto Taleban nella sua cucciolata di 15 elementi. Il pastore aveva acquistato da me per il suo gregge un’altra di quelle sorelle ed un maschio che proveniva dall’Est, troppo piccolo di struttura per soddisfare gli standard da esposizione ma anche lui con un buon carattere, un po’ lento nelle sue reazioni ma un ottimo guardiano della proprietà.

Poiché era il periodo che credevo ancora alle “favole” da internet sul cane da Pastore dell’Asia centrale, avevo deciso di non tenermi quella femmina in quanto non così alta come le volevano tutti e quindi decisi di sperimentare come sarebbe stata in quel gregge, viste le energie che possedeva già a 6 mesi nel sorvegliare la mia proprietà.

 

Un giorno la femmina andò in calore, il maschio la coprì e nacquero dieci bellissimi cuccioli in una buca scavata su una montagna al riparo di un cespuglio.  I cani vivevano da tempo in uno stato semibrado con un vasto gregge di pecore, visitato solitamente dal pastore almeno 2 volte la settimana ma in quella occasione, per un improvviso malanno, nessuno si era più occupato di loro. Non si sa come, ma i cuccioli sopravvissero tutti e diventarono bellissimi, grassi come dei maialini nonostante la madre fosse vissuta di stenti.

 

Uno di quelli era Attila.

 

Io cedetti quel cucciolo ad un cugino di un caro amico cinofilo e sinceramente non fui io a sceglierlo per lui, venne quando la cucciolata era al completo e prese, come la solito, il maschio più grande in quel momento anche se poi fu superato in dimensioni da altri due fratelli.

 

Attilla fu allevato completamente all’opposto di come consigliai al suo padrone di discendenza contadina. Chiunque entrasse in quella proprietà poteva accarezzarlo, fu anche accettato in casa la sera per qualche ora, visto anche che il suo proprietario viveva da solo ed il cane era motivo di ottima compagnia durante le fasi di relax.

 

Il cane maturò molto lentamente, molto sottomesso al padrone che inibiva ogni sua reazione in presenza di estranei (..praticamente come fanno ancora oggi molti pastori) le tappe del suo sviluppo furono così ritardate tanto da farmi pensare che non sarebbe mai stato uguale ad altri fratelli.

Ad un anno non faceva la guardia, a 2 si limitava ad abbaiare ma scappava per la paura dei rimproveri del padrone ed a 3 veniva al cancello ringhiando (come da foto) ma sono se accompagnato dal suo proprietario. La sua crescita ebbe però due grandi vantaggi: un’alimentazione casalinga completamente priva di crocchette e una frequente socializzazione al mondo esterno, visto che spesso seguiva il padrone nelle sue trasferte di lavoro, rimanendo per ore ad attenderlo nella cabina del furgone.

 

Venne il periodo che io andai in Transilvania e che portai giù alcuni cuccioli di cani da Pastore dell’Asia centrale che utilizzavano i pastori locali per le loro pecore, comunque dotati di regolare pedigree. Una di quelle femmine diventò la compagna di Attila e non appena gli fu permesso si accoppiò.

 

Alcuni giorni fa, in occasione di questa futura cucciolata, sono andato a vedere come si comportava attualmente Attila nel suo lavoro di guardia, visti i suoi 4 anni ormai superati da un pezzo. Nell’avvicinarmi al cancello del cortile ero molto rilassato in quanto ricordo le sue incerte reazioni dei primi tempi.

 

Non appena si è accorto dell' estraneo si è immediatamente avvicinato al cancello con una foga irriconoscibile, ho capito che Attila era ormai maturo per essere degno della sua linea di sangue, non aveva più alcuna titubanza, quel territorio era il suo.

 

Ho raccontato questa storia per tutti coloro che spesso non danno il tempo al cane che maturi e diventi uomo, per chi non segue alla lettera i miei consigli e poi mi scrive demoralizzato in quanto a due anni il loro cane non è ancora cos’era invece Skorpion a soli 6 mesi.

Ma anche per chi giustifica le mancate prestazioni dei suoi soggetti dando colpa al proprietario che non l'ha saputi crescere: Attila è sempre vissuto con la proibizione di reagire, ma visto che "il sangue" dell'autentico guardiano c'era, adesso è venuto fuori! 

Per chi continua a dire falsamente che tuti i cani di questa razza sono uguali e dipende solo dall'addestramento ricevuto.

 

 

Fortunatamente la maturità dei cani, come anche nelle persone, non segue sempre la stessa strada poiché ogni creatura è un caso a se e per risultati più precoci sono importantissime le modalità di crescita con tutte le regole da seguire dettagliatamente: basta un solo errore per far tardare almeno di un anno i risultati. Ma poi, se il “sangue” è buono, autentico, in maturità viene fuori …eccome viene fuori!!

 

Guardatevi il filmato: Cliccare QUI.

 

PASTORE DELL'ASIA CENTRALE CON PEDIGREE
ALLEVAMENTO PASTORE DELL'ASIA CENTRALE
ALLEVAMENTO CANE DA GUARDIA
ADDESTRAMENTO CANE DA GUARDIA
ADDESTRAMENTO CUCCIOLI