Si fa presto a dire Pastore dell’Asia Centrale!!

Qualsiasi profano può reperire su internet centinaia di pagine inerenti all’affascinante storia di questo cane ed innamorarsene immediatamente. Ma fate attenzione!

Chi non vorrebbe un cane di taglia grande, sano, robusto, rustico, affidabile e ottimo guardiano?

L’autentico cane da pastore medio-asiatico in effetti era cos’ì, ma quanti oggi rispecchiano e si portano ancora nei geni tali caratteristiche? Forse molti di quelli che arrivano dalla Russia, nati da femmine gigantesche allevate in appartamento e fatte partorire sul tappeto del salone? Oppure quelli detenuti sul cemento in gabbie di 10mq e portati in esposizione la domenica? O i figli di quei campioni che “più campioni non si può”?

Quelli più scuri dallo sguardo tenebroso o quelli più chiari e simili ai cagnoni che tutti i bambini vorrebbero nel loro giardino? A pelo corto o a pelo lungo? Grandi come bovini con muscolature da culturisti o magri e longilinei? Lupoidi o molossoidi? Morfologicamente “perfetti” o completamente disomogenei in ogni cucciolata? Provenienti da linee di sangue turkmene, tagike, uzbeke, kazache o altre.?

Qualcuno, avendole provate tutte senza aver mai trovato cosa serve ad un cane per essere “cane”, asserisce che attualmente le linee di sangue “afgane” sono le migliori: forse perché, con la guerra, poco raggiungibili e verificabili.

In Germania ne esistono alcuni soggetti, i loro proprietari sostengono che derivano dai più originali ed autentici ceppi in assoluto, rustici e audaci come nessun altro, capaci di impareggiabili prestazioni sulla guardia: dote del tutto naturale e, loro dicono,  non selezionata  (anche se sono stranamente fotografati in appartamento, perfettamente toelettati).

Io ho proposto, più volte, di recarmi presso di loro in Germania per verificare il tutto testando queste uniche doti, ho esternato la mia intenzione di spendere altro denaro per provare anche questa nuova tipologia ma loro mi hanno risposto, molto diplomaticamente, che non intendono divulgare la razza e quindi non mi vogliono ricevere. Ma su internet continuano a scrivere poemi …

(Chissà perché, pensando a loro, mi viene in mente un’avventura, in Italia, con un cane da Pastore dell’Asia centrale dal pedigree “sacrosanto ed illibato”, proveniente da chi produce solo soggetti “morfologicamente e caratterialmente perfetti” che alla mia prima minaccia reale esercitata nella sua proprietà, andò in dissenteria e tali stimoli li mantenne per alcuni giorni al solo vedermi avvicinare al cancello. Veramente strano per un soggetto geneticamente perfetto! No?).

Qualcuno, indispettito dai miei scritti e considerandosi offeso da molte mie dichiarazioni sui loro “vitelli”, non potendo negare il grande carattere dei miei cani, continua a scrivermi patetiche lettere sostenendo che i miei soggetti non siano puri ed originali  “Alabai” ma provenienti da remoti incroci con altre razze di quei luoghi, ovvero dell’Asia Centrale (di opinione molto diversa fu l’esperto di razza che rimase più di una settimana ospite del mio allevamento). Ma in ogni caso, cosa significherebbe puro o non puro? Autentico o non autentico? Ma non si chiama cane da Pastore dell’Asia centrale e fu selezionato 6000 anni fa da aborigeni per essere il più coraggioso contro il lupo?

Forse sarebbe arrivato il momento di verificare quali hanno veramente le “palle” per fare i guardiani e quali invece fanno solo finta di essere dei “duri” dall’alto della loro mole!

Cosa rappresenta il temine “alta genealogia”?? Forse l’elevato grado di fragilità strutturale dovuto alle perpetuate consanguineità?

I pastori della Transilvania, sono molto semplici nelle loro scelte ma estremamente pratici e geniali.

Avendo sentito a raccontare che alcuni cani erano più forti e coraggiosi dei loro incroci locali, hanno acquistato alcuni soggetti di cane da pastore dell’Asia Centrale da alcuni allevatori russi. Questi gli raccontarono le più affascinanti storie sul Turkmenistan, sul deserto del Karakum, citarono tutti i nomi degli allevatori “guru” di Ashgabat, linee di sangue, campioni di razza, cane patrimonio dello stato, etc…

I pastori spesero parecchio denaro, accumulato con fatica, convinti del loro acquisto. Poi ovviamente finita l’enfasi della leggenda, misero questi cuccioli fra le pecore per imparare il lavoro. I piccoli diventarono adulti e ci furono i primi attacchi dei lupi e degli orsi. Bene. Provate a proporgli oggi uno di quei cani da Pastore dell’Asia centrale, “morfologicamente e caratterialmente perfetti” poi vedrete dove ve lo mettono!

Quando seppero del mio amico di Miercurea-Ciuc che vantava l’ineguagliabile potenza del suo maschio, prima vollero farlo scontrare con i loro da lavoro e solo dopo averne constatata la supremazia accettarono di far coprire le sue femmine (meticcie). Li non ci sono scommesse né incontri sanguinari, bastano poche azioni per vedere chi è il più forte fra i maschi, chi domina e chi si sottomette. Quando gli fu chiesto perché volevano incrociare un cane da Pastore dell’Asia centrale con una loro femmina meticcia e non accoppiarlo con un’altra della stessa razza, risposero, molto semplicemente, che non avevano nulla in contrario ma prima volevano vedere una femmina di Asia ad essere più dominante di una delle loro che lavoravano a protezione del gregge, cosa che, per ora, non è ancora mai avvenuto.

Quindi non è MAI solo una questione di razza, bensì di selezione storica dei riproduttori, di ambiente in cui vivono e di capacità dell’allevatore nel capire e scegliere il cucciolo giusto in relazione al lavoro che dovrà svolgere.

Esistono cani da Pastore Tedesco per la conduzione dei ciechi ed altri per le operazioni antisommossa che utilizzano le Forze dell’Ordine: sono entrambi appartenenti alla stessa razza ma con caratteristiche selezionate molto differenti.

Parlando invece di cani da Pastore dell’Asia Centrale idonei per la guardia e quindi con il coraggio necessario per contrastare un malvivente che dovesse entrare nella vostra proprietà, ho un bel filmato da farvi vedere.

Se ricordate, in autunno ho partecipato in Ungheria ad un meeting di cani da pastore da lavoro, unico appuntamento annuale dove non importa com’è fatto il cane: bello, brutto o “spelacchiato”. Lì l’animale deve dimostrare cosa sa fare realmente.

Finalmente sono stati pubblicati i filmati inerenti alle loro attitudini nel saper mordere l’aggressore. In questo filmato noterete come svariati cani di grossa mole, soggetti imponenti, baldanzosi, di aspetto dominante, in effetti non abbiano concluso nulla come invece questo cucciolone di nome Ocsi, se la sia cavata egregiamente nonostante la giovane età. In una delle mie ultime andate dai miei amici pastori, avevo già acquistato questo cane, quando era un cucciolo di soli 5 mesi ma poi, per problemi di spazio in auto, dovetti decidere di rinunciare almeno ad uno dei soggetti. Scelsi di privarmi di lui in quanto era il nipote dello stesso padre del mio Annibal e sua madre odiava molto l’estraneo ma non era poi così coraggiosa.

Sicuramente visti gli attuali risultati, sbagliai a non portarmelo a casa ma questo è il fascino della cinofilia: un continuo concatenarsi di errori! Ho già provato a rimediare: purtroppo i suoi  attuali proprietari, viste le qualità caratteriali del soggetto,  non lo cederebbero più per nessuna cifra al mondo! E’ un cane di una dolcezza incredibile con i suoi padroni, quanto intollerante a chi esterno alla famiglia.

Alcuni dei partecipanti erano molto orgogliosi dei loro soggetti e ricordo che la sera prima, di fronte ad un buon bicchier di vino, ne vantavano grandi qualità ed ipotizzavano performance esagerate. Ma poi venne il giorno dopo e qualcuno ebbe amare delusioni!

In questo filmato, notate un particolare: Dzsafar, gigante cagnone scuro, il più grosso ed imponente di tutti i soggetti presenti. Molto simile a quei “molossoni” di cui pullulano oggi gli allevamenti, si è dimostrato “tanto fumo e poco arrosto” e sarebbe così per la stragrande maggioranza di quei pachidermi che vedete pubblicizzati su molti siti nostrani.

Mentre Ocsi, cane di modeste proporzioni, molto sottomesso al padrone, sguardo innocuo ma di una autentica linea di sangue da lavoro, stessa dei miei Annibal, Zar, Neera, Kimè, Kaiman, etc., pur essendo giovane, non ha avuto esitazioni. Si è scagliato contro l’aggressore immediatamente. C’è da sperare che gli attuali proprietari, presi dall’entusiasmo, non abusino della sua generosità fino al totale annullamento (come spesso succede). E’ facile notare nel filmato che dopo il forte attacco, il cane ha lasciato la pressa nel constatare che non si trattava di “carne” ma di materiale molto più duro ed impenetrabile (stessa cosa vale per l'ottimo cane nero: Bezun, prima attacca con vigore, poi molla subito). Il vero cane da pastore dell’Asia centrale è molto intelligente e non ama giocare a fare il “cattivo per finta”. In ogni caso, questi test non sono una buona esperienza per un REALE cane da guardia.

Buona anche la performance del giovane Gomboc, altro soggetto di piccole dimensioni ma con qualche dubbio sulla sua provenienza genetica, visti alcuni tratti somatici e l’eccessiva aggressività, proprietario compreso. E’ da notare che non una sola delle femmine Bagira, Legenda, Yulduz, Ljubova (...le uniche ad abbaiare all'estraneo mentre altre manco ci provavano)  ha avuto il coraggio di mordere l’aggressore: ecco perché continuo ad importare solo maschi dall’estero e non femmine. Nessuna delle femmine che ho incontrato nei miei viaggi all’estero possono essere paragonate con quelle da me prodotte in queste anni, con tanta fatica e dopo molta selezione (sto ancora aspettando, oggi, dagli amici del  "mitico" Turkmneistan, filmati su femmine con grande coraggio sull'uomo, visto che non ho avuto il piacere di incontrarle personalmente!!! Ho conosciuto cani storici, plurimendagliati nei combattimenti, piccoli, grandi, di tutti i colori, etc... ma di carattere sull'estraneo: ne ho visto molto poco!). Non dimentichiamoci che parliamo di cani provenienti da linee di sangue da lavoro, ...figuriamoci quelli selezionate per bellezza!!

Quando sconsiglio di fare troppo affidamento sulle femmine, se si vuole una protezione reale all’intrusione, un motivo c’è! Le leggende sono gradevoli da ascoltare e molti amano raccontarle, specialmente se stanno vendendo uno dei loro cuccioli: ma la realtà è tutta un’altra.

Godetevi questi filmati e MEDITATE: Cliccare QUI

Il Turkmeno - www.canidaguardia.com - 349 33 35 668

Piemonte: Verbania, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli, Aosta

Liguria: La Spezia, Genova, Imperia, Savona

Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Sondrio, Varese

Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

Friuli Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine

Trentino Alto Adige: Bolzano Alto Adige, Trento

Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini

Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena

Umbria: Perugia, Terni

Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro Urbino

Abruzzo: L'Aquila, Chieti, Pescara, Teramo

Molise: Campobasso, Isernia

Lazio: Frosinone, latina, Rieti, Roma, Viterbo

Campania: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno

Basilicata: Matera, Potenza

Puglia: Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto

Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia